Dell'Aquila, Salvatore

Dizionario biografico dei legionari fiumani provenienti dalla Campania

di Alessandro Dainese

Per la biografia di Salvatore Dell’Aquila non si ha sufficiente documentazione se non una lettera della vedova, Maria Grazia Persechino, implorante il soccorso morale e materiale di Gabriele D’Annunzio:

Sant’Ambrogio sul Garigliano, 2-6-1933-XI

Poeta,
Il soldato Dell’Aquila Salvatore fu Angelo, uno degli eroi di Fiume, per Te italiana, è morto di malaria perniciosa mentre lavorava la terra, ed ha lasciato nella più desolante povertà me, che sono la moglie, e i tre figlioletti. Il Poeta Condottiero degli eroici Fiumani non sarà sordo ai singhiozzi degli aquilotti di Dell’Aquila Salvatore, il quale morì nella certezza che il suo Duce mai avrebbe abbandonato i teneri affetti del suo fiumano. O Poeta ed Eroe, io depongo ai Tuoi piedi il pietoso desiderio del mio caro estinto; sollevalo fino al Tuo cuore e che Iddio benedica Te e la Tua Gloria abitante per tutti i secoli dei secoli.

La desolata vedova Maria Grazia Persechino
Nata a Sant'Apollinare (Frosinone) e dimorante in Sant'Ambrogio sul Garigliano (Frosinone).

Fonti e bibliografia

  • Gardone Riviera (BS), Archivi del Vittoriale degli Italiani, Archivio Fiumano, corrispondenza, cartella «Salvatore Dell'Aquila».
  • Emanuele Felice, Ascesa e declino: storia economica d'Italia, Il Mulino, Bologna 2015.
  • Armando Pepe, Don Virgilio Mignacca. Un sacerdote tra prima guerra mondiale e avvento del fascismo, Youcanprint, Tricase 2018.
  • Armando Pepe, Le origini del fascismo in Terra di Lavoro (1920-1926), Aracne, Canterano 2019.
  • Walter Scheidel, La grande livellatrice: violenza e disuguaglianza dalla preistoria a oggi, Il Mulino, Bologna 2019.
  • Enrico Serventi Longhi, Il faro del mondo nuovo: D'Annunzio e i legionari a Fiume fra guerra e rivoluzione, Gaspari, Udine 2019.

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Hinc felix illa Campania est, ab hoc sinu incipiunt vitiferi colles et temulentia nobilis suco per omnis terras incluto, atque (ut vetere dixere) summum Liberi Patris cum Cerere certamen. Hinc Setini et Caecubi protenduntur agri. His iunguntur Falerni, Caleni. Dein consurgunt Massici, Gaurani, Surrentinique montes. Ibi Leburini campi sternuntur et in delicias alicae politur messis. Haec litora fontibus calidis rigantur, praeterque cetera in toto mari conchylio et pisce nobili adnotantur. Nusquam generosior oleae liquor est, hoc quoque certamen humanae voluptatis. Tenuere Osci, Graeci, Umbri, Tusci, Campani.
[Plinius Sen., "Nat. Hist." III, 60]

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Dizionario biografico dei legionari fiumani provenienti dalla Campania
Storia della Campania. Risorse in rete per la storia del territorio e del patrimonio culturale
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241686 | DOI 10.5281/zenodo.3901238

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