FONTI

Questa sezione, articolata in sotto-sezioni dotate di una loro propria fisionomia ed organizzazione interna, ospita edizioni e trascrizioni di fonti storiche, accompagnate da commento e inquadramento storico e storiografico. Le pagine della sezione sono ad aggiornamento continuo ed essa e le sue sotto-sezioni si accrescono progressivamente e costantemente (alcune sotto-sezioni sono autentici work in progress, attendersi pertanto progressivi aggiornamenti e integrazioni).

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Documenti sul papato di Paolo IV Carafa (1555-1559)

Paolo IV, al secolo Gian Pietro Carafa, fu papa dal 1555 al 1559. Nella prima parte del suo papato coltivò l'aspirazione di sottrarre il Regno di Napoli, sua patria, agli Asburgo, conducendo, tra il 1556 e il 1557, una guerra disastrosa contro il Regno di Napoli (il duca d'Alba, viceré di Napoli, sbaragliò le truppe pontificie e giunse alle porte di Roma, minacciando di saccheggiare la città del papa come avevano già fatto i lanzichenecchi di Carlo V nel 1527). Gran parte dei documenti pubblicati riguarda appunto questa guerra e le tensioni con Carlo V, Filippo II e i loro rappresentanti (tra i quali, in particolare, il viceré di Napoli) che la precedettero e la seguirono.

Fonti per la storia di casa Gaetani d'Aragona

Questa sezione ospita documenti rari e di notevole significatività, utili in previsione di una ricostruzione complessiva e filologicamente corretta della storia della famiglia Gaetani d'Aragona, tra le più influenti e cospicue del Regno di Napoli.

Le relazioni ad limina dei vescovi della diocesi di Venafro

Nella sezione sono pubblicate le relazioni delle visite ad limina dei vescovi della Diocesi di Venafro a partire dal 1597.

Le relazioni ad limina dei vescovi della diocesi di Alife

Nella sezione sono pubblicate le relazioni delle visite ad limina dei vescovi della Diocesi di Alife dal 1590 al 1956.

Documenti sulla diocesi di Alife in età moderna e contemporanea

La sezione comprende alcuni documenti utili a delineare il contesto storico, ma anche antropologico sociale, o meramente religioso, della diocesi di Alife a partire dalla seconda metà del XVII secolo fino alla fine del XIX secolo.

Fonti per la storia di Caiazzo in età moderna e contemporanea

Questa sezione ospita la trascrizione di un complesso documentale, diviso per argomenti e sezioni, che riguarda la storia di Caiazzo in età moderna e contemporanea.

Fonti per la storia economica di Terra di Lavoro in età moderna e contemporanea

Questa sezione, attraverso l'analisi di apprezzi, relevi e rendite feudali, cerca di interpretare le modalità di gestione delle risorse ambientali in Terra di Lavoro durante l'età moderna. Per quanto attiene all'età contemporanea si presentano documenti inediti, rinvenuti presso l'archivio storico della Banca d'Italia, inerenti alle dinamiche economiche e finanziarie, molto utili per una ricostruzione storico-economica del territorio.

Risorgimento in Terra di Lavoro

Questa sezione permette la lettura di documenti di notevole interesse storiografico sul Risorgimento in Terra di Lavoro.

La Campania tra aspirazioni giacobine e insorgenze borboniche e sanfediste

Questa sezione si pone l'intento di raccogliere le testimonianze diaristiche e le narrazioni memorialistiche, redatte da giacobini e/o da legittimisti borbonici (intellettuali e non) negli ultimi anni del XVIII secolo e, più segnatamente, nel corso della Repubblica napoletana del 1799.

Commissioni militari in Terra di Lavoro (1806-1810)

Questa sezione presenta una sistematica cernita di documenti inerenti sia alla Commissione militare (con sede in Castellone, l'attuale Formia), istituita il 6 marzo 1806 presso il Corpo d'Armata francese destinato all'assedio di Gaeta, sia alla Commissione militare di stanza a Capua, istituita con Regio Decreto 30 maggio 1807, che il compito di giudicare in modo marziale tutti i briganti e i loro complici, nonché chiunque avesse cospirato contro lo Stato. Gli atti sono scritti interamente in francese.

Le origini del fascismo in Terra di Lavoro (1920-1926)

Questa sezione è dedicata alla pubblicazione di un’ampia documentazione inedita, che ripercorre gli eventi che segnarono l’affermazione del fascismo in Terra di Lavoro dal 1920 al 1926.

Personaggi politici della Campania dall'Unità ad oggi

Questa sezione vuole dare un apporto concreto, prevalentemente documentale ma anche ermeneutico, alla ricostruzione della parabola di significativi personaggi politici (non solo amministratori, ma anche agitatori d'idee e organizzatori) della Campania, partendo dall'età liberale, attraversando il fascismo e giungendo fino all'epoca repubblicana.

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Hinc felix illa Campania est, ab hoc sinu incipiunt vitiferi colles et temulentia nobilis suco per omnis terras incluto, atque (ut vetere dixere) summum Liberi Patris cum Cerere certamen. Hinc Setini et Caecubi protenduntur agri. His iunguntur Falerni, Caleni. Dein consurgunt Massici, Gaurani, Surrentinique montes. Ibi Leburini campi sternuntur et in delicias alicae politur messis. Haec litora fontibus calidis rigantur, praeterque cetera in toto mari conchylio et pisce nobili adnotantur. Nusquam generosior oleae liquor est, hoc quoque certamen humanae voluptatis. Tenuere Osci, Graeci, Umbri, Tusci, Campani.
[Plinius Sen., "Nat. Hist." III, 60]

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Storia della Campania. Risorse in rete per la storia del territorio e del patrimonio culturale
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241686 | DOI 10.5281/zenodo.3408416

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